La storia del museo
Ultimo aggiornamento: 30 luglio 2025, 12:02
La successiva stipula di una convenzione tra Comune di Piacenza, Amministrazione Provinciale ed Ente promotore, nella quale il Comune si assumeva l’onere delle spese di allestimento e di avviamento destinando al museo anche proprio personale amministrativo, dava l’avvio al museo che trovava la sua collocazione a Palazzo Scotti da Fombio in via Taverna.
Il nucleo principale delle collezioni proveniva dalle raccolte conservate presso l’Istituto tecnico commerciale “Romagnosi” che già dalla fine dell’Ottocento possedeva una consistente e pregevole dotazione naturalistica. A questo materiale scientifico già in occasione dell’apertura del museo, nel 1991, si sono aggiunte diverse altre raccolte appartenenti ad altri istituti scolastici cittadini.
Con l’inizio del nuovo millennio il museo diventava civico e dal 2008 al 2024 è ospitato nella sede della fabbrica del ghiaccio nel perimetro dell’ex macello comunale.
Nelle immagini seguenti: La vecchia sede del Museo di Storia Naturale in via Taverna: esterno e allestimenti.